E’ arrivato quel periodo dell’anno: corsa ai regali, liste disperate e qui citerei anche Elio nei momenti peggiori, quando proprio compri quei regali che “Mi accontento di qualunque puttanata una maniglia colorata, un portaspilli, un portafoglio, un portafigli, una cagata, qualcosa…”
Quindi è un po’ di anni che cerco di mettermi avanti almeno un pochino, e mi ritrovo a leggere infinite liste di regali per viaggiatori. Perchè è inevitabile che una viaggiatrice abbia amiche viaggiatrici e amici viaggiatori. E poi diciamo che sono pessima a regalare maglioni.
Allora ragazzi, io ve lo dico. Questo è un elenco con dei regali che davvero un viaggiatore vorrebbe ricevere: ve lo assicuro, con tutto il mio cuore: il portagioie da viaggio o il 48esimo porta passaporto, finiranno senza ombra di dubbio nel dimenticatoio insieme al set di tazzine con le orecchie da panda (ok, forse nel mio mondo queste non finirebbero nel dimenticatoio).
Sono tutti regali dai prezzi contenuti, perché sono quasi certa che nessun amico vi regalerà un drone della DJI. A meno che non si chiami Bezos di cognome.
- Buoni regalo. Faccio giurin giurello croce sul cuore: non ci offendiamo noi viaggiatori. Vanno bene i buoni da spendere sulle compagnie aeree, su Booking, su molti siti (mi viene in mente Volagratis) dove poi puoi usare il coupon per hotel, viaggi, noleggio auto. Sono soldi! Soldi che noi usiamo. Se un volo Ryanair costa 80 € magari ci viene da storcere il naso, ma se abbiamo in tasca un coupon regalo da 50 € sono solo 30. E quindi si parte. Avete paura di fare l’effetto nonna che vi sgancia 50 € ed è brutto da vedere? No davvero, è un regalo che ci fa contenti. Anche i buoni Amazon/Decathlon/Sito che sapete che ci piace, sono validi. I viaggiatori i soldi vogliono spenderli in viaggi. Ve lo giuro.
- Abbonamenti e regali ricorrenti. Sono sempre belli. Ricevere ogni mese la copia di un giornale che ami è come se fosse un regalo ricorrente. Oltretutto se vogliamo proprio fare qualcosa di extra io vorrei farmi regalare un abbonamento alle box mensili di Abiby. Sono scatole con dentro prodotti spesso travel size di alto livello (sapete cosa significa riempire i boccettini ogni volta o comprare i piccoli barattolini da bagaglio a mano che di solito si trovano solo delle marche più dozzinali?). Ogni mese è come fare un super regalo, ma ad un prezzo veramente basso. Ed è come continuare per mesi a beccarsi un regalo bellissimo. E costa più o meno come una borsa di marca.
- Mappe creative. Vi prego, vi scongiuro. Basta scratch map. Ce l’abbiamo tutti. Davvero, ne abbiamo almeno due, se non tre. Ci sono centinaia di mappe personalizzate e personalizzabili (perché non preparare una mappa con foto di posti in cui si sogna di andare? Anche dei semplici post it). Ci sono mappe per surfisti, mappe con i migliori trekking del mondo, mappe da colorare. Per pietà, basta scratch map. Il mio sito preferito è Awesomemaps, su cui non ho ancora fatto shopping perché so che altrimenti mi rovino. Forse per me la parte fondamentale è la personalizzazione, il non comprare qualcosa che non ha nessun significato… E quando si parla di mappe del mondo e sogni da realizzare, beh, questa cosa la sento molto molto di più. Pensate all’idea di creare una mappa dei sogni, con foto dei posti da vedere, o una cartina su cui è stato disegnato un immaginario giro del mondo (magari programmabile). Emozionateli ‘sti viaggiatori, suvvia.
- Anche se è improbabile che un viaggiatori con un po’ di curiosità non ce l’abbia, il regalo della vita per me è il Kindle. Se penso a quando il fondo degli zaini era fatto da libri che mi dovevo portare dietro tutto il resto del viaggio, mi sento un po’ male. Anche perché spesso capitava che leggessi un intero libro sul volo di andata per una destinazione lontana. E io i libri non li abbandono. Giammai. Nell’ebook reader ho decine e decine di libri dagli argomenti più disparati: libri sul viaggio che devo affrontare, narrativa, romanzi imbarazzanti, saggi che uso quando non riesco a dormire. Tutto in 200 grammi. Commovente. Personalmente io riesco ad usare solo quello paperwhite: i retroilluminati dopo un po’ che leggo mi fanno venire il mal di testa, perché è come leggere su un tablet… E allora prendo un tablet. Oltre al fatto che la batteria dura pochissimo (quella del Kindle la ricarichi davvero saltuariamente).
- Borraccia termica. Ma una di quelle serie. Io ormai sono diventata una promoter non pagata delle borracce termiche della Chilly’s, perché dopo quest’estate in cui la borraccia è rimasta al sole per 2 ore ed era esternamente ROVENTE e all’interno l’acqua era ancora fredda… Beh, per me hanno vinto tutto. Ok, costano, non sono borracce economiche, ma vi assicuro che valgono i soldi che le paghi (io le ho ricevute in regalo, la mia è piccola e rosa, e se volete regalarmi quella con la balena la prendo volentieri). Negli Stati Uniti per esempio in tutti i Visitor Center ci sono i distributori d’acqua purificata e fresca, e in generale l’acqua è sempre potabile (non sempre buona, spesso sa un po’ di cloro ma amen). Quindi salviamo il pianeta da un po’ di plastica, ma facciamolo in maniera fashion.
- Questo è un regalo per italiani che non riescono a rinunciare all’espresso (scusate, ma io negli Stati Uniti sono quella che prende il caffè da 99 centesimi lungo e ci aggiungo anche gli aromatizzatori). Online si trovano le macchine per il caffè espresso portatili: caffè espresso, cremoso, con e senza capsule. Questo è un regalo che io veramente farei a tutti quelli che non fanno altro che lamentarsi del caffè all’estero. Li senti sull’aereo all’andata, li senti in qualsiasi Starbucks, in qualsiasi caffetteria, in qualsiasi angolo dove viene venduto caffè nel giro del mondo. Quindi fate un favore a chi non frega niente del caffè, regalatelo ai paranoici e ai cultori di questa sacra bevanda (ho messo la minipresso ma se devo essere sincera non l’ho mai provata. Ne parlano bene e ha un prezzo contenuto.). Se ve lo steste chiedendo, io amo il caffè, ma posso berlo solo decaffeinato, quindi regolarmente una schifezza. Quindi il mio dente avvelenato nasce da qui, scusate.
Se volete fare un “kit” a basso costo di tutti i pezzi più utili ed essenziali per viaggiare, vi metto qui una mini lista che prendo direttamente dalla lista delle cose da mettere in valigia.
Adattatore universale (da allegare ad una ciabatta con le spine normali e schuko, perché spesso nelle stanze d’albergo ci sono poche spine e abbiamo sempre almeno 3 o 4 device da caricare), beauty con gancio per essere appeso(che non si sa mai in che bagno puoi finire), shampoo solido (così anche se si viaggia con il solo bagaglio a mano non devi usare i campioncini orribili degli hotel che ti devastano i capelli), kit di borse, borsine e borsette per sistemare i vestiti nella valigia (ed evitare così di usare i sacchetti di plastica che poi finiscono sistematicamente nella spazzatura), infradito di gomma super leggere (fateci caso: ci sono delle ciabatte che sembrano fatte di poliuretano espanso: sono leggerissime… Sono quelle migliori, perché anche il peso conta), power bank.
Ah, e delle cuffie per ascoltare musica o podcast. Però niente meraviglie tecnologiche di alto livello. Regalate delle cuffie che possono essere rubate. O perse. Anche qui, purtroppo parlo per esperienza personale.
E voi quale regalo vorreste ricevere davvero?
1 Comment
che bel post!Io peró preferisco farmeli da sola i regali! Il 25 dicembre ho comprato un biglietto per Barcellona, la mia cittá del cuore ! e ho promesso a me stessa che sará sempre cosi d´ora in avanti tutti i 25 dicembre!! Buon anno Paola!
1 Gennaio 2020 at 18:40