Antelope Canyon è bellissimo, famoso, unico. Fin qui, tutti d’accordo?
Credo proprio di sì.
E’ costoso e affollato e gestito come una macchina da soldi dai Navajo? Purtroppo, anche qui credo che saremo tutti d’accordo.
Quindi, se preferite qualcosa di più anticonvenzionale, ecco una sfilza di slot canyon meravigliosi che il sud Ovest degli Stati uniti sa regalare, oltre ad Antelope Canyon.
Ho pensato di dargli anche una valutazione in base a facilità e bellezza con voti da 1 a 10 (nonostante tutti mi prendano sempre in giro perché dicono che io non ho vie di mezzo… ma proverò ad essere oggettiva), dove 10 è ovviamente massima bellezza e difficoltà.
In realtà ce ne sono davvero tantissimi, ma ho evitato di approfondire tutti quelli o difficilissimi, che richiedono prestazioni eccezionali fisiche… O di fortuna. Sì perchè molti sono iper-protetti e sono regolamentati da lotterie in cui vincere il posto per accedere al trail, come la famosissima e splendida the Wave, dove sogno di andare da sempre.
Solo una piccola specifica: cos’è uno slot canyon?
Un canyon a fessura è una strettoia stretta e profonda, generalmente dentro roccia sedimentaria o arenaria e si chiamano così perchè ricordano la fessura in cui si inserisce la moneta nella slot machine. Uno slot canyon ha rapporti profondità-larghezza che in genere superano 10:1 sulla maggior parte della sua lunghezza e possono avvicinarsi a 100:1. Quindi, fondamentalmente, una spaccatura profondissima nella roccia.
Cominciamo!
1- Little Wild Horse Canyon (Utah)
A soli 5 km di distanza dalla Goblin Valley, è un percorso semplice con diverse strettoie, che può essere percorso in tutta la sua lunghezza: 13.5 km ad anello, che congiungono il Little Wildhorse Canyon al Bell Canyon. Se avete molto tempo potete farlo anche tutto, altrimenti se decidete di farne solo un pezzetto, sarà comunque bellisssimo, perché la parte movimentata comincia da subito, e non dovrete fare chilometri per godervi le sue strettoie.
Essendo che non è nè uno State Park, nè un National Park, potreste quasi passarci davanti senza accorgervene, ma Google Maps vi viene in aiuto, anche se è molto semplice: guidate sulla Hwy 95 (o UT 24) in direzione Hanksville e poi girare dove ci sono le indicazioni per la Goblin Valley State Park. Andate oltre e trovate un parcheggio (con un bagno). Di solito non è mai affollato e forse anche quello è il suo bello. E’ segnalato ovunque – ma questa è una regola che vale per tutti gli slot canyon – di non incamminarsi in caso di cielo coperto o se minaccia pioggia, perchè il pericolo di flash flood (allagamento istantaneo del canyon) è sempre alto.
Qui potete trovare le informazioni anche su cosa fare nei dintorni.
Difficoltà: 4 Bellezza: 8
2- Willis Creek (Utah)
Immerso nel meraviglioso (e poco frequentato) Grand Staircase Escalante, questo slot canyon è vagamente diverso perché attraversato da un fiumiciattolo (non particolarmente pieno d’acqua). Le pareti del canyon sono molto larghe ed è molto carino.
Partendo da Cannonville prendete la strada che si chiama Scatupa Road e dopo soli 10 miglia circa troverete le indicazioni per il Willis Creek Ranch. Se andate la mattina presto è meglio, perché è spesso affollato e d’estate ci sono molte macchine parcheggiate, anche per fare altri trail nei dintorni.
Dopo una breve passeggiata tra i cespugli si aprirà davanti a voi uno spettacolo veramente incredibile. Le onde formate dalla roccia e attraversate dal fiume sono lisce e cambiano colore con la luce del sole.
Questo slot canyon è “a pezzi”: nel senso che si attraversano pezzi di canyon, poi si cammina all’aperto e ci si reimmerge ancora in un altro slot canyon. Non fermatevi al primo pezzo perché dal secondo slot canyon diventa ancora più bello. non necessariamente ci si bagna le scarpe.
Ne avevo scritto qui, così potete leggere anche dei dintorni.
Difficoltà: 3 Bellezza: 7 1/2
3- Kanarra Falls (Utah)
La grande rivelazione dello scorso anno, un trail bellissimo, un canyon mozzafiato… Ok, me ne sono innamorata. ne ho scritto un intero post che potete trovare qui.
Sono delle cascate dentro uno slot canyon. Direi che potrei finire qui la descrizione per farvi venire voglia di partire.
Situate vicino a Cedar City (a circa 50 minuti da St. George), è un percorso abbastanza breve (circa 5 km andata e ritorno se arrivate solo alla prima cascata) e non particolarmente impegnativo, a meno che non abbiate problemi a bagnarvi i piedi. Infatti la maggior parte della strada la farete con i piedi immersi nell’acqua fredda (era fredda d’estate, quindi in primavera immagino sia abbastanza gelata, ma se fuori fa caldo, è molto piacevole). E’ un interessante su e giù che si snoda tra il bosco e il fiume, per poi arrivare alla parte di canyon vera e propria. Ed è stupendo.
Il trail necessita di un permesso che costa 12$, va comprato con un certo anticipo qui.
Se volete leggere il post dettagliato e approfondito sul trail, lo trovate qui, con anche un sacco di foto. Io me ne sono letteralmente innamorata, e dalle mie parole credo si capisca. Vi assicuro, ne vale la pena.
Difficoltà: 6 Bellezza: 9
4- Peek-A- Boo e Spooky Gulch Trail (Utah)
Anche di questo posto magico ne ho parlato lungamente in un post molto dettagliato.
E’ uno slot canyon che davvero compete con Antelope per bellezza, solo che te lo devi davvero guadagnare: soprattutto in estate, quando il sole è rovente e ti rendi conto di essere in mezzo ad un deserto. Dislocato sempre dentro al Grand Staircase Escalante, è uno slot canyon da visitare solo ed esclusivamente se siete in forma, e non sto scherzando.
Prima di tutto perchè per arrivare allo slot canyon la strada è necessariamente lunga. Poi perché per entrare dovete arrampicarvi e soprattutto dovete essere magri, altrimenti non si passa. E’ bellissimo, dai colori sgargianti, dalle onde meravigliose. ma è stretto e faticoso.
Se appunto avete voglia, tempo e le gambe allenate (vi ricordo che poi dovete rifare in salita la strada che vi ha portato ai canyon) potete fare tutto il percorso ad anello, che congiunge appunto il Peek-a-Boo con lo Spooky Gulch.
Proprio accanto a questo percorso c’è un altro lungo percorso, più semplice e molto affascinate, il Dry Fork: non è collegato con gli altri, ed è lunghissimo. Quindi potete farne un semplice pezzetto.
Difficoltà: 8 Bellezza: 9
5- Pastel Canyon, Valley Of Fire (Nevada)
Scoperta recente, purtroppo. A due passi dalla strada tra i magnifici saliscendi della Valley of Fire state Park (qui trovate un post dettagliato a riguardo).
Chiamato anche Pink Canyon, non è facilissimo da trovare perché generalmente non è segnato sulle mappe (ma c’è su google maps): si trova vicino a The Fire Wave e al White Dome trail.
Dovete guidare su Mouse’s Tank Rd fino al parcheggio n.3 (o parcheggiare in fondo al Wash n.5), c’è un piccolo cartello che indica il n.5, prendete quella strada.
E’ vicinissimo al parcheggio, non è un percorso ad anello (quindi è un andata e ritorno, e potete proseguire quanto volete). In realtà se non ci sono macchine potete anche accostare lungo la strada e seguire google maps.
Non è propriamente uno slot canyon, ed è più simile all’irraggiungibile the Wave: però è bellissimo.
Difficoltà: 3 Bellezza: 8
In realtà gli slot canyon sono veramente tantissimi, alcuni molto piccoli e semplice (come il Jenny’s Canyon, dentro dentro il mio adorato Snow Canyon State Park, qui trovate il post e qui il video), molti sono difficili da raggiungere, altri estremamente semplici.
Facendo ricerche ovviamente ne sono saltati fuori a bizzeffe, e mi si è scatenata una voglia incredibile di andarli a vedere tutti. Vi metto qui una lista di meraviglie che scateneranno, quasi senza ombra di dubbio, la vostra voglia di vederli tutti.
1- Oneonta Gorge (Oregon)
A due passi da Portland, trail facilissimo (1.5 km andata e ritorno), spaccatura incredibile nella roccia e cascata finale. Direi che davvero non si posso chiedere nulla di più (sì mi stra maledico per non esserne venuta a conoscenza l’anno scorso, quando siamo passati per Portland). In realtà abbiamo una piccola giustificazione: quando siamo passati per la Columbia River Gorge c’era una nebbia ai livelli della Val Padana a novembre… Il cartello sicuramente l’avremmo perso (vale come scusa?).
2- THE SUBWAY (Zion National Park, Utah)
La definizione che forse più calza è questa: “This route is a long strenuous day (6 to 10 hours) of hiking and canyoneering through roughly 10 miles of rugged territory involving several short rappels, a few down-climbs, and several cold swims.” (Un trekking di una lunga e faticosa giornata ( da 6 a 10 ore) di cammino, canyoning attraverso 10 miglia di territori accidentati che includono alcune brevi scalate in corda doppia, alcune discese e molte nuotate fredde). Tutto questo dovrebbe spaventare chiunque, ma a guardare le immagini mi si apre il cuore.
Come la celebre The Wave, anche questa zona ha accesso estremamente limitato ed è condizionato dal sorteggio di una lotteria che potete trovare qui, sul sito di Zion NP. Date un’occhiata anche a questa descrizione e queste meravigliose fotografie.
3- Zebra Slot Canyon (Kanab, Grand Staircase Escalante, Utah)
Anche questo slot canyon è immerso nel gigantesco Grand Staircase Escalante, simile ad altri ma comunque ne vale la pena. E’ un trail piuttosto lungo, quindi come il Peek-a-Boo, direi che portarsi tantissima acqua e viveri è fondamentale. Vi consiglio la lettura di questo post con tutti i dettagli precisi, anche per non sbagliare strada, visto che è evidentemente molto facile.
4- Buckskin Gulch (lungo il confine tra Utah / Arizona, vicino a Kanab)
Tutta la zona del Paria Canyon è incredibilmente ricca di slot canyon, trekking bellissimi e bellezze naturali uniche (la già citata The Wave, per esempio). Però la gola più famosa è quasi senza dubbio questa: il Buckskin Gulch. A parte per la sua bellezza, è famoso per essere lo slot canyon più lungo del mondo ( o almeno tra i più lunghi). Non particolarmente impegnativo dal punto di vista tecnico ma faticoso per la durata del trail, richiede un permesso per poter poterlo percorrere (6$), ma non è regolamentato nè da una lotteria nè da un numero chiuso di camminatori giornalieri. Qui trovate un post ben fatto con tutte le informazioni generali.
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